PRANZO IN UFFICIO
Insalata, polpette vegetali, noci e semi, mela e mango a fette accompagnata da pane fatto in casa all’avena.
Pranzo in ufficio è spesso sinonimo di pranzo triste, ma basta qualche semplice accorgimento per renderlo un pranzo gourmet. Anche una semplice insalata impreziosita con ingredienti sfiziosi può far invidia a tutti i colleghi dell’ufficio. Oggi nel vostro contenitore, del songino, la tipica insalata che non appassisce se la condiamo alla mattina e delle polpette vegetali cotte. A rendere il tutto veramente gustoso la frutta fresca e la frutta secca, che oltre ad essere buone, sono un concentrato di acidi grassi omega 3 e omega 6 fondamentali per il benessere di tutto il corpo.
Schisetta
Ingredienti per 1 persona
- 80g insalata songino
- 200g polpette vegetali surgelate
- Noci e semi
- 1 mela rossa
- 1 mango
Procedimento
Iniziate a preparare il vostro pranzo da portare in ufficio scegliendo il contenitore più adatto che possa contenere tutto ciò che andrete a cucinare. Fate scaldare un cucchiaio di olio in una padella abbastanza larga da contenere comodamente le polpette e cuocetele per 13 minuti a fuoco medio, girandole spesso. Disponete sul fondo del contenitore l’insalata, appoggiatevi sopra le polpette e guarnite con noci e semi. Tagliate la mela e il mango a cubetti, aggiungetele alla schiscetta e infine condite con olio, sale e aceto.
Pane all’avena
Ingredienti per 10 panini
- 500g farina tipo 2
- 300ml bevanda vegetale a base di avena
- 12g lievito birra fresco
- 60g burro di soia morbido
- 10g sale
- 30g zucchero di canna
Procedimento
Fate intiepidire la bevanda vegetale a base di avena e, fuori dal fuoco, aggiungete il lievito di birra (il latte dovrà essere tiepido e non bollente) e lo zucchero. Mescolate tutto fino a che non inizieranno a farsi delle piccole bollicine sulla superficie. A questo punto aggiungete la farina, poco alla volta senza fare grumi, il sale e infine il burro di soia morbido. Formate con le mani una pallina e sistematela in una ciotola oliata coperta da un canovaccio. Dopo due ore, dovrebbe aver raddoppiato il suo volume. Dividete la pasta lievitata in piccole palline e disponetele sulla teglia da forno, abbastanza distanziate l’una dall’altra, per farle lievitare un’altra volta per almeno 1 ora. Trascorso il tempo della seconda lievitazione infornate a 200° per 12-15 minuti.